Scopri Tortoreto Alto tra storia, architettura e natura

Il Comune di Tortoreto si estende tra i mare e la collina, in Val Vibrata, e si affaccia sull’Adriatico. È composto dalla parte nuova a ridosso del mare, Tortoreto Lido, e dalla parte vecchia in collina, l’antico borgo medievale, Tortoreto Alto. Oggi scopriamo Tortoreto Alto, con i suoi rioni tradizionali e la sua vista mozzafiato, le strade e i palazzi in pietra, le chiese e la Fortezza, la tradizione enogastronomica e le feste di paese.

 

Breve storia di Tortoreto Alto

Il nome deriva molto probabilmente dalla grande presenza di tortore nella zona, un tempo selvatica e (tutt’oggi) boscosa. I primi insediamenti umani risalgono al neolitico, ma è in età romana che inizia a prendere forma il paese, con le popolazioni locali che contribuiscono alle attività agricole, commerciali e culturali dell'epoca: alcuni ritrovamenti archeologici testimoniano che strutture romane come strade e ville, cisterne e necropoli, erano presenti nel territorio. Alla fine del V secolo la zona venne saccheggiata dalle popolazioni gotiche che invasero l’Italia, ed è proprio sulle rovine romane di Castrum Salini che prese forma il nucleo odierno di Tortoreto Alto, con fortificazioni, mura e torri per proteggersi dai nemici. Divenuto feudo Normanno, passa successivamente in mano ai duchi di Acquaviva, vede le battaglie tra angioini e aragonesi, tra le armate spagnole e quelle francesi, passa sotto il dominio diretto del Regno di Napoli e infine nel 1860 sotto il riunificato Regno d’Italia – per chi vuole approfondire la storia di Tortoreto.

 

Come arrivare a Tortoreto Alto

Torniamo ai giorni nostri e scopriamo anzitutto come raggiungere Tortoreto Alto. Per chi arriva dall’autostrada A14, le uscite sono indifferentemente Val Vibrata o Mosciano Sant’Angelo, dipende dal senso di marcia. Una volta giunti sulla Strada Statale 16 Adriatica, il borgo medievale di Tortoreto Alto si trova a pochi minuti di viaggio risalendo la collina. In alternativa, possiamo utilizzare il treno e scendere alla fermata di Tortoreto Lido, quindi aspettare il bus che collega la stazione con la cittadina – qui info e orari sul trasporto locale. Per gli amanti delle due ruote, invece, Tortoreto è raggiungibile attraverso la meravigliosa e praticissima ciclovia adriatica che collega Tortoreto Lido con i pesi circostanti. Una volta arrivati a Lido, possiamo facilmente risalire la collina fino al borgo antico in un percorso alla portata di tutti e molto suggestivo.

 

L’antico borgo medievale di Tortoreto

Il centro storico di Tortoreto Alto ha conservato la struttura medievale ed è diviso in tre zone: il Borgo, Terranova e Terra-vecchia. A Terranova troviamo il castello nuovo, stradine strette, torrioni agli angoli del paese e le porte di accesso al borgo. Terra-vecchia, come dice il nome, è la parte antica del paese, quella ricostruita sulle rovine romane, ed è un vero e proprio castello fortificato dotato di torri, mura, sotterranei, abitazioni nobiliari e il ponte levatoio. Il Borgo invece si è sviluppato nel V secolo all’esterno delle mura del castello, su un crinale affacciato sul mare. Le tre zone sono contigue e vale la pena visitarle con calma, anche senza un ordine preciso. Di seguito parliamo di che cosa vedere e cosa fare a Tortoreto Alto.

 

Cosa vedere a Tortoreto Alto

Il paese offre attrazioni storiche e culturali importanti come la Fortezza con le mura di cinta, la Torre dell’Orologio, il Belvedere e la terrazza panoramica. Nello specifico, ecco cosa vedere a Tortoreto e dintorni:

·         La Torre dell’Orologio, antica torre medievale e simbolo di Tortoreto Alto, costruita in più fasi dal VII al XIX secolo, con le sue arcate gotiche e la vista panoramica sulla costa e sull’entroterra;

·         La chiesa di Santa Maria delle Grazie, nota per i suoi elementi architettonici molto interessanti, inclusi affreschi e opere d'arte sacra;

·         La chiesa di Sant’Agostino, di origine medievale, con la caratteristica facciata in mattoni e le sue pregevoli opere pittoriche all’interno;

·         La chiesa di San Nicola di Bari, semplice all’esterno e barocca all’interno, dotata di un organo dell’Ottocento da ben 630 canne;

·         Piazza della Libertà, ovvero la piazza principale di Tortoreto Alto, circondata da edifici storici e caffè, è un luogo perfetto per rilassarsi e godersi l'atmosfera abruzzese;

·         Il Museo del Costume e della Tradizione Contadina, per immergersi nella cultura locale e scoprire oggetti tradizionali e costumi della zona;

·         Porta Napoli, antica porte d'accesso al centro storico, che rappresenta un punto di passaggio simbolico;

·         Il Parco di Tortoreto Alto, area verde che offre un piacevole ambiente per passeggiate e momenti di relax;

·         La cappella della Madonna delle Grazie rappresenta un'importante testimonianza di storia religiosa e artistica;

·         Gli antichi pozzi un tempo erano essenziali per la fornitura d'acqua, oggi sono un reperto storico della vita medievale nella zona;

·         Il Belvedere, in cima alle viuzze, con la sua vista mozzafiato sulla costa adriatica e sulle pianure verdeggianti del Gran Sasso;

·         Domus delle Muracche, ovvero l’antica villa rustica che conserva anfore, mosaici e altri oggetti utilizzati in età romana per le coltivazioni, per l’allevamento e per la produzione del vino.

 

Cosa fare a Tortoreto Alto

Sicuramente una gita a Tortoreto Alto inizia perdendosi tra le stradine del borgo medievale, nell’aria limpida dei suoi 227 metri di altezza sul livello del mare, fra palazzi storici e chiese antiche, archi e torri, botteghe locali dove assaggiare la tradizione enogastronomica del territorio, punti panoramici affacciati sulla costa adriatica e sulle vallate del Salinello e della Vibrata, sulle vette del Gran Sasso. Da non perdere il “Palio del Barone”, a metà agosto, rievocazione storica risalente ai primi anni del Duecento e organizzata dall’Associazione Due Torri di Tortoreto. Un’occasione unica per rivivere il Medioevo tra canti, balli, festeggiamenti e la classica sfida fra i rioni del paese di Terra-vecchia e Terranova, simboleggiati rispettivamente dalla tortora e dal corvo.

 

Scopri Tortoreto Alto, vivi l’ospitalità dell’Abruzzo

Tortoreto Alto offre ai visitatori l’occasione di un’esperienza medievale autentica, perché il borgo è conservato pressoché immutato nel corso dei secoli. Il modo migliore per visitare il borgo è perdersi in una suggestiva passeggiata tra i vicoli, alla scoperta di chiese e palazzi storici, per arrivare al Belvedere o per salire in cima alla Torre dell’orologio, e godere del panorama unico del mare da una parte e della montagna dall’altra. Aspettando il pranzo, la merenda o la cena in una delle tante botteghe che custodiscono i tradizionali sapori dell’Abruzzo.

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Foto di: Stefano Uberti, CC BY-SA 4.0, via Wikimedia Commons

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