3 castelli in Abruzzo da visitare in un giorno

Nel cuore dell’Italia, tra paesaggi montani spettacolari e valli incontaminate, si erge un patrimonio storico intriso di fascino e di mistero: i castelli medievali d’Abruzzo. Questi imponenti bastioni di pietra, che si ergono come sentinelle del passato e del cielo, raccontano storie di eroi e di conquiste.

Ci siamo avventurati nelle profondità di questa regione per esplorare la magnificenza e la grandezza dei castelli abruzzesi, testimoni silenziosi di epoche passate, roccaforti strategicamente posizionate a difesa delle antiche vie commerciali e al controllo della transumanza.

Abbiamo scelto  3 castelli in Abruzzo da visitare, itinerari incredibili e poco conosciuti, per una gita in giornata che assume i contorni di un viaggio senza tempo, esplorando l'eredità medievale che rende gli antichi castelli dell'Abruzzo un tesoro unico nel panorama culturale italiano.

 

 

Il misterioso Castello sospeso di Roccascalegna

Situato su uno sperone roccioso che domina la valle del fiume Sangro, il Castello di Roccascalegna in provincia di Chieti è una delle perle nascoste dell'Abruzzo. La sua presenza imponente, avvolta in un'atmosfera mistica – quasi una sentinella del cielo - cattura l'immaginazione di chiunque si avventuri in questa pittoresca regione per una vacanza con la famiglia, un fine settimana avventuroso o una gita domenicale.

Il castello risale al periodo normanno, ma la sua forma attuale è il risultato di varie modifiche apportate nel corso dei secoli: le pareti di roccia tagliente fungono da barriera naturale su tre lati, mentre l'unico accesso è attraverso un ponte levatoio che si apre su un lato del castello, ma quello che lo rende davvero unico è la sua posizione apparentemente sospesa nel vuoto.

La storia del Castello di Roccascalegna è avvolta in un velo di mistero e romanticismo: si racconta infatti che il castello sia stato costruito dal cavaliere normanno Ruggero di Sangro nel XII secolo che, affascinato dalla bellezza del luogo, decise di far costruire questa fortezza impenetrabile per vivere qui con la sua amata, ma che durante una tempesta il castello sia stato sollevato da forze sovrannaturali e sospeso nel vuoto, dando così origine al suo nome suggestivo.

Una volta varcato il ponte levatoio, entrati nel cortile interno, i visitatori sono colpiti dall'architettura medievale ben conservata: torri imponenti, mura massicce e una cappella affrescata sono solo alcune delle meraviglie che il Castello di Roccascalegna offre ai suoi ospiti. Nelle sale interne, antichi affreschi raccontano storie di nobili, di cavalieri e di intrighi di corte; i corridoi bui e le segrete aggiungono suggestione alla visita, mentre le vedute panoramiche dalla cima delle torri offrono uno spettacolo mozzafiato della campagna circostante.

Dopo aver esplorato il Castello Sospeso, vale la pena dedicare del tempo a scoprire la bellezza incontaminata del territorio circostante: le colline verdi, i paesini medievali e le tradizioni locali rendono questa terra un autentico tesoro nascosto! Possiamo allora concludere la nostra gita domenicale in una delle trattorie o degli agriturismi presenti in zona, sia nel paese di Roccascalegna che nei dintorni, per assaggiare i formaggi della zona, le celebri pallotte, le zuppe di legumi o i piatti più elaborati di carne: una degna conclusione culturale del nostro tour abruzzese.

Il Castello Sospeso di Roccascalegna è un vero simbolo della storia medievale nostrana, un luogo intriso di fascino e mistero: attraverso le sue mura imponenti e le storie secolari, questa attrazione abruzzese offre ai viaggiatori l'opportunità di immergersi in un passato affascinante. Per i viaggiatori in cerca di avventure autentiche e di luoghi che catturano l'immaginazione, il Castello Sospeso di Roccascalegna è sicuramente una tappa imprescindibile nel viaggio attraverso l'Abruzzo.

 

Il suggestivo Castello di Rocca Calascio

Tra i castelli da visitare in Abruzzo, tesori di una terra dalla storia millenaria,  la straordinaria bellezza di Rocca Calascio spicca in una posizione storicamente strategica per il territorio: situato sul crinale meridionale del massiccio del Gran Sasso d'Italia, a un'altitudine di 1460 m s.l.m., è stato una delle principali fortificazioni dell’Abruzzo e permetteva il controllo difensivo ed economico del territorio, per l’avvistamento dei nemici e per la transumanza.

Il Castello di Rocca Calascio emerge con maestosità su uno sperone roccioso, è una roccaforte dalla struttura imponente, con le sue torri e le mura robuste, e offre ai visitatori una panoramica sulla storia medievale e al tempo stesso un'esperienza visiva che si fonde con lo spettacolare paesaggio abruzzese. Rocca Calascio rappresenta una tappa imperdibile sia per gli appassionati di storia medievale che per chi cerca una gita in Abruzzo originale e suggestiva: con le sue rovine ben conservate e le viste panoramiche sulle montagne circostanti, questo castello incarna la fusione perfetta tra storia, architettura e bellezza naturale.

La storia di Rocca Calascio è avvolta da leggende e racconti, aggiunge così un tocco di mistero a questa destinazione: la costruzione del castello è attribuita a Ruggero II d'Altavilla, che ne promosse la realizzazione probabilmente dopo la conquista normanna del 1140, anche se alcuni studiosi ipotizzano che la struttura possa essere stata eretta sui resti di una precedente fortificazione di origine romana. In ogni caso, ha avuto un ruolo importantissimo per la storia del territorio, controllando le valli abruzzesi e giocando un ruolo chiave nei percorsi della transumanza grazie alla sua vicinanza al vasto bacino pastorale di Campo Imperatore. Nel 1703 un violento terremoto danneggiò il castello e distrusse quasi completamente il borgo circostante: da qui, negli anni, la roccaforte su abbandonata a se stessa fino alla seconda metà del secolo scorso, quando diverse produzioni cinematografiche portarono linfa vitale nel territorio (celebri i film Amici Miei – Atto II°, Il viaggio della sposa e Ladyhawke)  e al restauro del borgo medievale

Rocca Calascio e il suo castello oggi rappresentano una delle principali destinazioni turistiche della provincia dell'Aquila, e nel 2019 National Geographic lo ha inserito nella lista dei 15 castelli più belli al mondo. Una gita fuori porta in Abruzzo davvero unica, sublime espressione dell’eccellenza medievale e di un territorio da sempre votato alla bellezza.

 

Il Castello Aragonese a Ortona nella storia marinara d’Italia

Il Castello Aragonese di Ortona, incredibile perla medievale affacciata sulle coste abruzzesi, unisce storia millenaria, panorami mozzafiato e il profumo salmastro del mare Adriatico. Situato sul promontorio di Ortona, il Castello Aragonese è una testimonianza viva delle epoche passate e delle vicende che hanno plasmato la regione: edificato nel XV secolo dagli Aragonesi, la fortificazione ha assistito a secoli di storia marittima e cambiamenti culturali che hanno contribuito a definire l'identità del territorio e in alcuni casi dell’Italia intera. La vista dal castello è incredibile, perché da una parte si affaccia sul mare e sulla celebre Costa dei Trabocchi, dall’altra guarda alle vette del Parco nazionale della Maiella.

Il Castello è a strapiombo sul mare e la sua pianta ha una forma quadrangolare, con quattro torrioni cilindrici alti quanto le mura, circondati da un fossato e collegati tra loro da un meraviglioso terrazzo panoramico. Nel corso dei secoli la struttura è rimasta quasi inalterata, ma le amministrazioni locali che si alternarono dal Cinquecento al Novecento portarono al declino della zona e soprattutto della roccaforte, che perse ogni velleità militare. In epoca più moderna subì i bombardamenti nel corso della Seconda Guerra Mondiale e gravi danni a seguito di una frana nel 1946, ma negli anni Novanta e più di recente dal 2001 è stato ristrutturato e riportato al suo antico splendore, non a caso è centro culturale del territorio con mostre, concerti ed eventi di ogni tipo.

Il Castello Aragonese di Ortona offre un'esperienza straordinaria per i viaggiatori in cerca di una connessione con la storia, la cultura e la bellezza senza tempo dell’Abruzzo, per una gita domenicale o per un fine settimana nel centro Italia. Con la sua imponente presenza e i panorami mozzafiato, la roccaforte accoglie i visitatori sulla costa adriatica e racconta la storia di un territorio ricco di fascino e di cultura. E a proposito di cultura, possiamo finire la nostra gita del castello abruzzese con le “Nevole di Ortona”, dolci a base di farina e mosto cotto, cucinate nel tradizionale stampo di ferro ed espressione del patrimonio gastronomico del territorio.

 

Castelli abruzzesi da visitare e gite fuori porta in Abruzzo

L'Abruzzo si rivela come un tesoro nascosto di castelli, ognuno con la propria storia affascinante e il suo carattere unico. Attraversando le maestose mura di questi antichi manieri, ci si immerge in un passato ricco di intrighi, avventure e leggende. I castelli abruzzesi non sono solo testimonianze di epoche lontane, ma anche guardiani di una cultura e di tradizioni che si sono trasmesse attraverso i secoli. L'esplorazione di queste imponenti strutture offre una prospettiva unica sulla bellezza paesaggistica dell'Abruzzo, dal mare Adriatico alle vette del Gran Sasso e della Maiella. Ogni castello racconta una storia diversa, una storia che si intreccia con il territorio circostante, con le comunità che li hanno abitati e con le influenze storiche che li hanno plasmati. Una storia che amiamo raccontare e tramandare.

 

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Borghi e spiagge del litorale abruzzese del nord

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Guida e consigli per scoprire l'Abruzzo in mountain bike